da La Repubblica, 30 marzo 2016
Qual è la strategia di distruzione dell’Is? Un articolo del New York
Times fa il punto sulla distruzione di monumenti a Palmira, nel resto
della Siria e in Iraq. Michael D. Danti, professore d’archeologia,
spiega: «Alcuni monumenti sono in condizionipeggiori di
altri». La tesi è che siano stati distrutti monumenti a forte significato
simbolico,
che rappresentano per l’Is “un’eresia” alla loro ideologia e servono ad
alimentare la propaganda: a Palmira, per esempio, i templi di Baal e di
Baalshamin, due tombe, una sciita e l’altra sufi, e la statua di Atena
(sopra nella foto).
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