da l'Unità di oggi
Non c’è pace per Palmira, il prezioso sito archeologico siriano preso di mira dall’Isis che ha devastato l’antica città e ucciso Khaled Asaad, l’archeologo che lo custodiva con amore. “La sposa del deserto”, così viene anche chiamata, è stata bombardata e danneggiata più volte. E ieri ecco l’ennesima devastazione. E’ stato distrutto il proscenio dell'antico teatro romano di Palmira, nella Siria centrale, e il Tetrapilo, una struttura colonnata sempre nel sito archeologico patrimonio dell'Unesco. Lo riferisce l'agenzia ufficiale siriana Sana senza al momento fornire ulteriori dettagli. L'agenzia Sana cita "fonti locali" non meglio precisate. Non è possibile verificare in maniera indipendente la veridicità della notizia. Nei giorni scorsi l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) aveva riferito dell'uccisione da parte dell'Isis di 12 tra militari governativi e civili proprio sul palco dell'anfiteatro di Palmira. Un'esecuzione simile, aveva scritto l'Ondus, a quella avvenuta nel 2015 quando più di 20 militari di Damasco erano stati uccisi da adolescenti sedicenti membri dell'Isis di fronte al proscenio dell'antico teatro.
Non c’è pace per Palmira, il prezioso sito archeologico siriano preso di mira dall’Isis che ha devastato l’antica città e ucciso Khaled Asaad, l’archeologo che lo custodiva con amore. “La sposa del deserto”, così viene anche chiamata, è stata bombardata e danneggiata più volte. E ieri ecco l’ennesima devastazione. E’ stato distrutto il proscenio dell'antico teatro romano di Palmira, nella Siria centrale, e il Tetrapilo, una struttura colonnata sempre nel sito archeologico patrimonio dell'Unesco. Lo riferisce l'agenzia ufficiale siriana Sana senza al momento fornire ulteriori dettagli. L'agenzia Sana cita "fonti locali" non meglio precisate. Non è possibile verificare in maniera indipendente la veridicità della notizia. Nei giorni scorsi l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) aveva riferito dell'uccisione da parte dell'Isis di 12 tra militari governativi e civili proprio sul palco dell'anfiteatro di Palmira. Un'esecuzione simile, aveva scritto l'Ondus, a quella avvenuta nel 2015 quando più di 20 militari di Damasco erano stati uccisi da adolescenti sedicenti membri dell'Isis di fronte al proscenio dell'antico teatro.
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